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18

Dic 2015

Supercazzola 3.0

scritto da / in SENZA FILTRO / Commenta

Non si conta il numero di fuffaroli da supercazzola mista a marketing e comunicazione prematurata con scappellamento in UX che ho visto prendere per il culo ignari prospect in target che, evidentemente, hanno una issue perché non skillati per posizionarsi nel marketplace, che non è il marketspace. Aggiungi che il social coso 3.0 che parla di web semantico – ma non conosce la semiotica del dito medio – tra le altre cose è un evangelist e un data scientist, quindi in grado di farti un audit e un report per dirti se il branded content performa. Hai un rimbalzo alto? Naaa, che ne vuoi sapere tu, CEO della mortadella fritta che non sei altro!

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26

Ago 2014

Un po’(st) polemico

scritto da / in SENZA FILTRO / Commenta

Questo è un post polemico.

Cioè, non proprio polemico…più di critica distruttiva nei confronti dei professionisti improvvisati a cazzo.

Ok.

Questo è un post polemico.

Lettore avvisato.

Ragazzi quanta assurda fuffa c’è in giro?! Ma , davvero, quanta? Quanta gente che si professa professionista e poi utilizza termini che nemmeno nell’alto medioevo?

Gente che si vende come esperta di comunicazione e usa la punteggiatura a caso, abbondando di punti esclamativi e di espressioni dialettali che – va bene conservare le tradizioni- ma se scrivi per tutta Italia è d’uopo (tiè, lo so usare anche io) che ti possano capire con facilità, no?!

Continuo a pensare che il problema resta solo ed esclusivamente mio.

Perché cazzo io  non riesco a  magnificare come vorrei il mio operato come fanno queste orde di dilettanti allo sbaraglio che poi, mannaggia ai pescetti, lavorano?!

Sì, lavorano e contaminano la società con informazioni errate e culture dismesse.

Eppure.

Eppure, ‘sti quattro improvvisati della apocalisse della qualità, si presentano all’occhio poco sgamato di ingenui – e ancora troppo poco eruditi utenti – come il fornitore ideale.

E comunque, ora che lo sfogo è pervenuto, la polemica finisce qui.

Già perché fondamentalmente con questa gente che mira alla quantità senza qualità ho poco a che spartire.  Quello che dai, ricevi.

Ci insegnano i grandi che dobbiamo imparare darci valore. Questo è clamorosamente giusto. Ma miseria vacca, è opportuno farlo con obiettiva coscienza di quello che possiamo offrire!

Fuffaroli della apocalisse, la lotta in difesa della qualità abbia inizio.
E che vinca il migliore.
Cioè io.
Tiè!

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