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Mag 2013I want candy
scritto da jadosa / in SENZA FILTRO / Commenta
Avevo in bozza un paio di pezzi da completare. Mi sono messa giù per ritoccarli, li ho riletti e li ho lasciati in bozza. Sì perché questo blog deve rappresentarmi per quello che sono, sinceramente. In tutta franchezza, i testi che stavo aggiustando non c’entrano proprio una fava con il mio stato d’animo odierno (o di ieri, visto che è 00:59).
Oggi, anzi ieri, è stata una giornata del piffero…una di quelle che non hanno né capo, né coda, una di quelle dove fai fai e non concludi nulla.
Mi sono svegliata presto per completare un lavoro, poi tour psichedelico nei negozi di fai da te a caccia di placchette e frutti (non si mangiano, è roba che a che fare con gli interruttori…da quello che ho capito). Mi sono inzuppata tipo frollino che si tuffa nel latte la mattina – qui non piove, qui c’è un getto d’acqua (presente i nuovi sifoni a padella cromoterapici?) che ininterrotamente annaffia le buche sulle strade – e mi sono beccata un freddo maiale, o come direbbero con la proniuncia locale “maiele”, insomma, mi sono infradiciata a dovere e, alla fine, non ho comprato niente di elettrico. In compenso, ho preso tre barattoloni da 14l di pittura anche se, onestamente, avrei preferito comprare litri di prosecco, lambrusco o cioccolata.
Tornata a casa ho mangiato come un caimano del biafra, corredando la cena con montagne di dolci che, in queste settimane, a fine pasto, popolano a dovere il mio stomaco e rimpolpano il deretano.
Sarà il freddo, sarà la stanchezza, sarà che sono una paracula, ma io non posso fare a meno di deliziare le papille con un po’ di zucchero…
Presente la scena di Maria Antonietta? I want candy!!!
Morale della favola, questo post rappresenterà, anzi parliamo al presente, rappresenta al meglio la giornata sconclusionata – ed estremamente calorica- appena trascorsa.