Pensieri, senza filtro.

Quando le dita improvvisano sulla tastiera

15

Gen 2015

Buck e il suo guerriero

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Quando ho ascoltato con attenzione il testo di questa canzone che, per certi aspetti – fosse solo per il testo- mi ricorda vagamente “La cura” di Battiato, ho avuto davanti  un’ immagine.

La tua immagine socio. Una fotografia: tu e Buck (aka Brika Braka, Birillo, Brufolo, Tziso, Biri Biri, Buckino e tutti i nomignoli che continuiamo a dargli nel tempo).

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08

Gen 2015

Se vedi un affamato non dargli del riso

scritto da / in SENZA FILTRO / Commenta

“Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo”

Sicuramente te ne sarà grato. In caso contrario, si abituerà al fatto che tu lo nutri e tutto sarà sempre dovuto. Anche il grazie che, spontaneamente e di cuore, dovresti ricevere in cambio del tuo gesto.
Sono indignata, schifata, nauseata da questo proliferare di ingratitudine e di ipocrisia. Gente che dà tutto per scontato, che non sa dire GRAZIE, che se riceve qualcosa da te non sorride riconoscente ma arraffa e pretende avidamente.

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06

Gen 2015

La stanza bianca

scritto da / in SENZA FILTRO / Commenta

Può un sogno rovinarti la giornata? Può una proiezione notturna del premiato cinema “Le mille sale dei miei neuroni” arrivare a mettere in discussione le tue idee e far tremare le certezze?

Domande retoriche del cazzo. Certo che può. O almeno, con me lo ha fatto. Oggi. Questa notte.

E’ bastato un sogno a sgretolare una condizione, a mettere in dubbio una certezza che, forse, proprio certa non era.

Mi sono svegliata con una grande confusione, dubbiosa, incerta, tintinnante come Campanellino di Peter Pan.

Il fatto è che , anche se non voglio, un po’ questi influssi astrologici malvagi incidono sulle mie performance ottimistiche 🙂

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