NATURALmente

Naturalmente: anima, corpo, viaggi e tante curiosità.

03

Apr 2013

I calcoli degli Eschimesi

scritto da / in Buono a sapersi / Commenta

Il sistema numerico eschimese si basa sulle dita. Il numero 1 viene indicato con il mignolo della mano sinistra, mentre il mignolo della destra si usa per indicare il 6.
E quando le dita delle mani finiscono? Semplice, si conta con i piedi, tanto che per indicare il numero 20 gli eschimesi dicono “un uomo completo”.

 

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19

Dic 2012

Non ditelo ai Maya

scritto da / in Viaggi / Commenta

Sono seduta in cucina con il sole che illumina sorridente ogni angolo della casa e un mare, al di lá del vetro che, se non fosse che siamo a dicembre, andrei subito a esplorare.
Sono arrivata due giorni fa, accolta da un clima mite e un vento arrabbiato che ha spazzato via un po’ di stanchezza.
Oggi è il compleanno di mio papá, sessant’anni. A pranzo andremo fuori a festeggiare gustando freschissimo pesce e bevendo un inebriante vinello locale.
Adesso sono sola.
I miei sono usciti per andare a controllare i lavori nella loro casa nuova, mia sorella dorme, e il gatto pure. Ho spento la radio che già risuonava al mio risveglio,  ho fatto un caffè e mi sono messa  a guardare dalla finestra questa Sardegna invernale.
Il suono dei tasti sul mio tablet mi aiuta a riordinare la mente.
Non ditelo ai Maya ma questa silenziosa mattina, intervallata dallo starnazzare dei gabbiani in lontananza, è la fine del mondo!

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15

Ott 2012

Emozione, libertà e amore a Barcellona

scritto da / in Viaggi / Commenta

Come consuetudine, per il suo compleanno regalo al socio un weekend di relax e cultura in compagnia di una persona simpatica e modesta, che poi sarei io.  Eccomi qui, quindi appena tornata da quattro meravigliosi giorni a Barcellona. Ci voleva proprio!
Gli imprevisti non sono mancati, tipo per esempio scoprire che mi hanno clonato la carta di credito ed essere rimasta quasi senza soldi! Non c’è cosa peggiore che rendertene conto all’estero quando hai le più cattive intenzioni  in fatto di shopping 😉 Beh, forse, da questo punto di vista, è stato un bene.

Sono partita da casa giovedì mattina con un forte mal di testa dovuto alle tensioni delle settimane precedenti fatte di intense e stressantissime giornate di lavoro, litigate, tasse e discussioni di coppia che non facevano presagire nulla di buono…

Ringrazio, invece, questa pausa all’insegna di sangria, cerveza, paella e chilometri macinati scattando fotografie e improvvisando video reportage in versione ‘Licia Colò’ per avermi emozionato, fatto sentire libera e riscoprire l’amore. L’amore per il viaggio – beh quello è  indelebilmente inscritto nel mio DNA –  per la scoperta, per la curiosità e per lo stare insieme al socio.

Ci siamo ritrovati, finalmente, liberi (nonostante le telefonate di lavoro e i problemi che sembra  non vogliano proprio evitare di abbandonarci). Liberi, dicevo, di emozionarci, di vagare per le strade con l’animo del fanciullino, leggeri e desiderosi di investigare, vedere, toccare, sentire e respirare.

Uno spettacolo pirotecnico di emozioni, magico come la cromoterapica fontana che maestosa rende spettacolo nella movida spagnola di una Barcellona variegata, sinuosamente colorata e tonda nelle creazioni di Gaudì e magicamente inquietante nel gotico viuzzare del centro storico.

Da domani si ricomicia ad affrontare le giornate con uno spirito rinnovato. Mi sento carica di ottimismo e di determinazione.

Grazie Barcellona, grazie al socio che oltre ad essere un compagno di vita e di lavoro è uno strepitoso compagno di viaggio.

Non vedo l’ora di ripartire 🙂

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