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Mag 2022Lavorare è come nuotare
scritto da jadosa / in SENZA FILTRO / Commenta
Erich Fromm ne “Il coraggio di essere” scriveva: “L’uomo crede di volere la libertà. In realtà ne ha una grande paura. Perché? Perché la libertà lo obbliga a prendere delle decisioni, e le decisioni comportano rischi. Se invece si sottomette a un’autorità, allora può sperare che l’autorità gli dica quello che è giusto fare [….]”
Nel lavoro, come nella vita, ci sono persone che provano a inventarsi e altre che preferiscono farsi guidare. Ci sono anche quelli che si fanno guidare per poi inventarsi. E poi ci sono quelli che si lamentano perché… lavorare è uno “sbattimento”!Lavorare è come nuotare. E sì, può essere piuttosto faticoso.
Devi coordinare braccia, gambe e testa, sperimentare stili, gestire diverse condizioni meteo, sentire la fatica, dosare le energie e controllare il respiro.
Altrimenti, se ti va bene, galleggi e ti fai trasportare dalle correnti.
E no, non nasciamo nuotatori provetti, peró possiamo scegliere di imparare o farci supportare per diventarlo, almeno quel tanto che ci consenta di cavalcare con rispetto e consapevolezza la nostra onda.
Inutile far dire all’invidia che è colpa di chi pensiamo ce l’abbia fatta o soccombere, fino inabissarsi, spinti dalla propria inerzia.
La libertà di scoprire nuove terre ha un valore che é direttamente proporzionale alla nostra partecipazione, emotiva, fisica e di intenti.
Autocitandomi: “il culo, o ce l’hai, o te lo fai o te lo fanno.”