18
Set 2024La scogliera e il neuromarketing
scritto da jadosa / in SENZA FILTRO / Commenta
Ricercare con il neuromarketing è come stare su una scogliera.
Ci vuole coraggio, ci vuole visione, ci vuole radicamento, ci vuole curiosità.
Il coraggio di farsi abbracciare da uno scenario aperto che stimoli l’indagine.
La visione di saper cogliere dettagli, sensi e percezioni.
Il radicamento a un metodo che non può prescindere dal mettere in dubbio, dal verificare, dallo sperimentare.
La curiosità di tuffarsi nell’ignoto, di sondare quello che chi sceglie il comfort apparente della superficie o il cammino imposto della vetta, non ispezionerà mai.
La percezione è un atto di creazione e quello che l’esperienza all’ultimo Summer Camp di AINEM, Associazione Italiana Neuromarketing, mi ha restituito è la voglia di scendere ancora più a fondo.
Giù nella pancia delle relazioni, nel nucleo alimentato dal fuoco di professionisti appassionati e da ingranaggi azionati da nuove leve.
Una profondità capillare, ossimorica, come il significato velato e abissale delle mie experience di scrittura che hanno regalato momenti di leggerezza e di risate perché, anche se non ce ne rendevamo conto, eravamo sottocoperta, il luogo ideale dove si può ancora esplorare il sapore del lasciarsi andare. Insieme.
Ha sempre ragione James Hillman: sotto sotto “crescere è discendere”, e quando lo fai con lo spirito giusto sei in discesa.