Quando le dita improvvisano sulla tastiera

Calma, serena, calma, serena….
Questo è quello che mi auto ripeto, con preghiera costante, da quando ho aperto gli occhi questa mattina. Sono rientrata alla base, il socio dorme, il cane pure e le tartarughe giocano nell’acqua.
Intorno a me il silenzio. Non sopporto i rumori, la mattina appena sveglia.
Solo quelli della casa (i rumori, ndr) possono essere da contorno ai pensieri che hanno nuovamente preso a scorrere nervosi nella mia testa.

Calma, serena, inspira ( essì, magari ci riuscissi!)…
Il frigorifero scricchiola, l’acqua del bagno scorre dallo sciacquone, la caldaia risuona…una giungla di elettrodomestici che riecheggia e comunica la propria presenza in questa casa che sembra una savana, ma che dico savana, una foresta tropicale piena di liane e mangrovie a bagnomaria.
Ma io devo stare serena…ansia non mi avrai!
Sai cosa significa lasciare un uomo a casa da solo una settimana? Significa che devi pulire casa da cima a fondo, rimettere a posto le mille cose disseminate qui e là senza una logica, stirare, fare lavatrici, constatare che la roba che ha lavato e steso lui non riuscirà mai ad asciugarsi visto che è stata ripiegata in mille parti…
E poi c’è la valigia da disfare, le cose che mancano nel frigo da comprare, le visite parentali da rispettate.
C-a-l-m-a…
Perché agitarsi? Oscuratemi le lancette che segnano le 9.27! Non voglio pensare che ho solo 3 ore per fare tutto….e poi lui dorme! Come faccio a mettere via i miei vestiti nell’armadio? Lo sveglio? Creo l’incidente diplomatico?
Naaaa, non ne ho voglia.
Distacco, praticare il distacco….
Sì, ma domani devo andare dal medico, all’aci, a comprare dei regali, in ufficio, chiamare la commercialista, lavorare, scrivere, etc…
Hai 24 ore…va bene, dai, facciamo 16. Ce la puoi fare….
Pensiamo alle cose già fatte. Ok. Tipo? Eh…tipo non lo so, non lo so…mi sento come quello dei Soliti Idioti!
AUM….AUM….AUM…
Ok, bando alle ciance, mi vado a rimboccare le maniche.
Da dove comincio? Bella domanda!
Cominciamo dalla cosa che serve di più nel bisogno….
Ok, allora parto dai bagni!
Sayonara 🙂