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Mar 2016Consapevole
scritto da jadosa / in SENZA FILTRO / Commenta
Quando ti accorgi di essere arrivato al limite, metaforicamente parlando? Quando vedi che la goccia trabocca e scivola, fluida e languida come una lacrima, lungo il fianco del contenitore che stai riempiendo.
Ci sono momenti, tuttavia, che hai quell’intuito, quel sesto senso che ti permette di fermare il travaso un attimo prima del trabocco.
Hai la lucidità, mentale e fisica, per controllare la mano e le emozioni. Hai, forse e finalmente, la consapevolezza di quello che stai facendo.
È come uscire da una grotta durante una bella giornata di sole.
E sai qual è la cosa più strana? È che sei lucido, illuminato, calmo, sereno.
Sei in grado di controllare quello che pensavi non fosse per nulla possibile governare, emozioni comprese.
Una presa di coscienza che ti fa sentire leggero.
Io oggi mi sento così.
Consapevole.
Chissà quanto durerà. Per il momento, qui e ora, ho spianato la valle dei pensieri e livellato le montagne spigolose delle incertezze.
Qualcosa sta per cambiare. Perché io sono cambiata.