Sinapsi
scritto da jadosa / in SENZA FILTRO /
Sinapsi. Che cosa sono le sinapsi?
Cito da Wikipedia: “La sinapsi (o giunzione sinaptica) [dal greco συνάπτειν (synàptein), composto da σύν (con) e ἅπτειν (toccare), vale a dire “connettere”] è una struttura altamente specializzata che consente la comunicazione delle cellule del tessuto nervoso tra loro (neuroni) o con altre cellule (cellule muscolari, sensoriali o ghiandole endocrine)”.
Ecco, adesso tutto è più chiaro. Le mie, stasera, non funzionano.
Non funzionano perché si sono infuocate di rabbia rabbiosa, di giramento di palle centripeto, quello che mandi a fare in culo anche la tua immagine riflessa nello specchio, incedendo con affermazioni del tipo:“uhm, e tu che cazzo hai da guardare?!”
Parliamone. Anzi, scriviamone.
Le pale eoliche girano perché c’è un vento di pochezza che mi fa tremare. Sono stanca dell’approssimazione, delle cose fatte tanto per, dei social network che presentano uno spaccato italico stracolmo di bimbiminkia con la ‘k’. Se ci aggiungi le tasse da pagare, la pioggia incessante che mi sporca la macchina – lavata meno di una settimana fa – con gocce cariche di sabbia sahariana, i desideri occultati nei cassetti e gli sbalzi ormonali, è fatta.
Perché bisogna lesinare in continuazione? Per dar seguito agli opportunismi dei leccaculo paraculi (quelli che oltre a leccarlo e pararselo, c’hannno pure la faccia come il culo)?! A che pro?
Mi sono rotta di dover assecondare chi mi chiede supporto solo dopo essersi accorto di essere affetto da una pancreatite operativa incurabile, per poi dimenticarsi completamente – una volta ottenuto l’aiuto – della mia esistenza, senza nemmeno un grazie.
Non reggo i sorrisi finti, gli abbracci di circostanza, l’ipocrisia palese di chi vuole fotterti e crede di farlo, solo perché tu eviti di spalmare merda fango sulla sua faccia ( alla fine avresti solo donato un colorito migliore al pallidume vampiresco del succhia sangue, sornione e ruffiano, in questione). Vuoi una cosa? Chiedi. Se posso ti aiuto. Se non posso, mi dispiace. Abbi il coraggio di palesarti per quello che sei.
Una stipsi culturale megasuperissimagalattica.
Tantissima demagogia, viscido populismo, gente che studia la notte per concepire una frase satirica o d’effetto da postare su Twitter…quasi peggio di quando senti recitare gli attori di certe fiction. Imbarazzante.
Ma un po’ di flessibilità mentale, di voglia di colmare il baratro di competenze che ognuno di noi ha, un po’ di sana e costruttiva autocritica?
Naaaa, troppo lavoro per le care amiche sinapsi.
Ok, forse è il caso che mi faccia una dose di valeriana e melissa, sperando in un sano effetto calmante e antiacido.