Qui e là a spasso per il mondo.

Sono appena tornata da Atene, altro viaggio di lavoro. Novembre è stato un mese itinerante e piuttosto stancante, tanto che appena arrivata nel capoluogo greco ho subito pensato di cercare Pollon e la sua polverina che serve a darti l’allegria! Ahahah, cazzate a parte (lascio queste stupefacenti esperienze a Lapo Elkann), Atene l’ho vissuta poco questa volta, troppo presa dalle cose da fare per poterla davvero scoprire un po’ di più rispetto all’ ultima volta che ci sono stata, circa 5 anni fa.

Un luogo mitico,  culla di cultura e filosofia: Atene ha dato i natali ai miei adorati Socrate e Aristotele e ispirato l’arte di tragediografi come Eschilo, Sofocle e Euripide.

L’acropoli conquista con imponenza lo sguardo sulla città, specialmente quando cala la notte e silenziosa si illumina di storia. Il Partenone dedicato alla dea alla quale è intolata la città, Atena, è il simbolo imperituro della Grecia antica e della cultura classica. La cosa più incredibile è che molti resti del Partenone non li ho visti ad Atene ma a Londra, al British Museum.

In Grecia si mangia bene, forse è uno dei luoghi in Europa che stuzzica di più il mio palato. Ho fatto incetta di  yogurt,  feta, insalata greca, olive,  moussaka, suflaki e  pita, ma ho anche degustato una golosa grigliata mista di pesce appena pescato. Insomma, dal punto di vista culinario, non mi sono fatta mancare nulla.

Ho passeggiato tra le taverne di Plaka, il cuore antico della città,  cenato accompagnata dai canti tradizionali e ancora ripensato a Pollon. Ma quanto mi piaceva quel cartone animato quando ero piccola? Nella sua semplicità riusciva a raccontare i miti della tradizione classica e a insegnare qualcosa a noi bambini (polverine magiche, a parte).

Dove mi condurranno le membra prossimamente? L’agenda mi suggerisce: Bologna, Ravenna, Roma in meno di 10 giorni. Ce la posso fare. Forse.

Vorrei riuscire tanto a pianificare una bella e sana vacanzina, tasse e finanze permettendo. Mi appello alle dività dell’Olimpo, metteteci una buona parolina anche voi.

Ecco la mia lista della spesa di viaggi – Babbo Natale se vuoi parla con Zeus, e cercate di collaborare 😉

1. San Francisco
2. New York (più volte ci torno, meglio sto)
3. Giappone
4. Indonesia
5. Sud Africa