Quando le dita improvvisano sulla tastiera

Domenica in apnea e con la pancia felice.

In apnea perché questa maledetta sinusite non mi lascia respirare, e con la pancia felice perché ho fatto incetta di pastiera!

Sono tornata ieri da 4 giorni di lavoro a Napoli dove, stranamente, ho patito un freddo boia! La citta del Sole Mio era piovosa e fredda, in pieno clima da presepe. Ho avuto occasione di conoscere persone davvero simpatiche e di spaccare il tacco degli stivali – indovina dove?- a Spaccanapoli! Un nome, un destino.

Intanto qui a Perugia fervono i preparativi per l’apertura ufficiale della nuova sede: il socio, in iper sbattimento tra template di newsletter e brochure, conferma di avere un grande senso estetico…e beh, certo, se ha scelto di stare con me, non poteva che essere un amante del bello. 🙂

Mentre scrivo, mi sballo con il decotto alla cipolla anche se, stando a quanto suggerisce la badante di mia nonna, il rimedio numero uno è quello di strofinare l’aglio sotto la pianta del piede. Ma sì, che vuoi che sia un po’ di essenza agliata, tanto i piedi puzzano di default! Disgusto allo stato puro…non vorrei trovarmi con lei in occasione di un volo intercontinentale quanto tutti , chi più e chi meno palesemente, si tolgono le scarpe perché i piedi diventano due panzerotti ripieni.

Siamo già arrivati al primo giorno di dicembre…il mese dei vampiri! A me dicembre fa paura dal punto di vista strettamente economico. Non percepisco una tredicesima, e mai l’ho avuta, cara grazia se mi pagano le fatture. In compenso mi aspettano irpef, irap, acconti vari ed eventuali, assicurazione e bollo della macchina e regali di Natale! Yuppy!!! Dai, prendiamola con atteggiamento positivo, in fondo quello che dovrebbe renderci davvero felici è donare. Sì, ma donare al fisco ha sempre quel non so che di doloroso per l’anima e il corpo (lato B in special modo).

Fuori dalla finestra il vento ulula che è arrivato il momento di nascondersi sotto le coperte. Vado a raggomitolarmi come un gatto ruffiano nel cuore caldo del piumone e proseguo la lettura del  libro scritto da Gyalwang Druukpa “Vedere il cielo in un fiore selvatico – La via buddhista per la felicità”.Ho bisogno di chiudere la serata in modo zen, domani è il tax day.