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Ago 2014Un po’(st) polemico
scritto da jadosa / in SENZA FILTRO / Commenta
Questo è un post polemico.
Cioè, non proprio polemico…più di critica distruttiva nei confronti dei professionisti improvvisati a cazzo.
Ok.
Questo è un post polemico.
Lettore avvisato.
Ragazzi quanta assurda fuffa c’è in giro?! Ma , davvero, quanta? Quanta gente che si professa professionista e poi utilizza termini che nemmeno nell’alto medioevo?
Gente che si vende come esperta di comunicazione e usa la punteggiatura a caso, abbondando di punti esclamativi e di espressioni dialettali che – va bene conservare le tradizioni- ma se scrivi per tutta Italia è d’uopo (tiè, lo so usare anche io) che ti possano capire con facilità, no?!
Continuo a pensare che il problema resta solo ed esclusivamente mio.
Perché cazzo io non riesco a magnificare come vorrei il mio operato come fanno queste orde di dilettanti allo sbaraglio che poi, mannaggia ai pescetti, lavorano?!
Sì, lavorano e contaminano la società con informazioni errate e culture dismesse.
Eppure.
Eppure, ‘sti quattro improvvisati della apocalisse della qualità, si presentano all’occhio poco sgamato di ingenui – e ancora troppo poco eruditi utenti – come il fornitore ideale.
E comunque, ora che lo sfogo è pervenuto, la polemica finisce qui.
Già perché fondamentalmente con questa gente che mira alla quantità senza qualità ho poco a che spartire. Quello che dai, ricevi.
Ci insegnano i grandi che dobbiamo imparare darci valore. Questo è clamorosamente giusto. Ma miseria vacca, è opportuno farlo con obiettiva coscienza di quello che possiamo offrire!
Fuffaroli della apocalisse, la lotta in difesa della qualità abbia inizio.
E che vinca il migliore.
Cioè io.
Tiè!