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Giu 2014Pensieri ANIMAti
scritto da jadosa / in SENZA FILTRO / Commenta
Arida.
Arida come la terra assetata di acqua.
Arida come un cuore con una crepa profonda, un abisso che si tuffa nel buio. Senza fine.
La consapevolezza della staticità uccide le forze, soffoca lo spirito indomito e irrequieto che si agita dentro le membra.
Statica e arida. Secca, senza nutrimento. Ogni nettare prezioso si è esaurito e le energie hanno troppa sfiducia per lottare verso nuove conquiste.
Stanca, arida e fredda.
Fredda, come la notte d’inverno, come il cuore senza battiti, come gli abissi abbandonati, come non sono mai stata.
Rivoluzione. Quella che dovrebbe agitare le coscienze, alimentare le speranze, accendere di calore il cambiamento.
Novità. Brand New Life.
Ta daaaa!!!
Sete, sono tremendamente assetata. Assetata di nuovo, di mio, di diverso, di oltre, di speranza, di vita. Nuova vita. Una vita nuova di zecca.
Cambiare. Si può, se si è pronti a sfidare la vertigine che non è paura di cadere ma voglia di volare.
Volare. Alto. Ali. Aereo. Viaggio. Mondo. Libertà. Conoscenza. Curiosità. Sapere.Vita. Io. Anima.
Il ciclo si completa e chiude, con la massima espressione del sè. Con la completezza che si raggiunge diventando attori della propria vita, riuscendo a trovare il coraggio di saltare. Nel vuoto. Nel buio. Nel diverso. Oltre.
Pensieri che trasudano dalle viscere, il sangue è inchiostro e il sudore medicina che sopisce il fuoco – mai fatuo – della passione interiore.
Vertigine, vortice, tunnel, galleria, buio… e, laggiù, in fondo, uno spiraglio che brilla.
Un raggio di sole, un bastone di luce al quale aggrapparsi con forza e determinazione. Per non cadere. Per attraversare il baratro. Più in alto. Oltre le aspettative. Attraverso la luce. Del sole.
Il sole che ride. Beffardo e sornione.